Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27049 del 21 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27049PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso la sentenza di appello che ha confermato la responsabilità degli imputati per i reati di rapina, danneggiamento seguito da incendio e tentata violenza privata, afferma che: 1. Il sindacato di legittimità è limitato all'accertamento della correttezza della motivazione della decisione impugnata, senza poter riesaminare direttamente gli elementi di prova e le valutazioni di merito effettuate dal giudice di appello. Pertanto, sono inammissibili i motivi di ricorso che si limitano a reiterare censure relative alla ricostruzione fattuale della vicenda, senza confrontarsi specificamente con le argomentazioni addotte dalla corte di merito. 2. In relazione al reato di danneggiamento seguito da incendio, la Corte di Cassazione ritiene corretta la qualificazione giuridica operata dai giudici di merito, in quanto il reato sussiste anche quando l'incendio, pur non avendo caratteristiche tali da determinare un pericolo di propagazione, abbia comunque una potenzialità offensiva apprezzabile, come nel caso di specie in cui le fiamme hanno distrutto completamente il veicolo. 3. Quanto al reato di tentata violenza privata, la Corte di Cassazione conferma la valutazione della corte di appello, secondo cui la minaccia formulata dall'imputato era idonea, secondo un giudizio ex ante, a coartare la volontà della persona offesa, in considerazione del contesto e del comportamento successivo tenuto dall'imputato. 4. L'inammissibilità del ricorso preclude la possibilità di dare rilievo al mutato regime di procedibilità del reato di violenza privata, divenuto perseguibile a querela, in applicazione del principio affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. BORSELLINO M. D. - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa il 21 giugno 2021 dalla CORTE di APPELLO di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARIA DANIELA BORSELLINO;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Guerra Mariaemanuela, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
sentite le conclusioni dell…

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