Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 580 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:580SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie ritenute abusive, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha depositato una dichiarazione attestante l'avvenuta demolizione delle opere sanzionate. Tale principio di diritto afferma che, in sede di giudizio amministrativo, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere l'annullamento dell'atto impugnato, a causa di fatti sopravvenuti che hanno rimosso gli effetti pregiudizievoli dell'atto stesso, determina l'improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, non può proseguire in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla decisione. La massima sottolinea inoltre che, in tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Questo principio trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, vengano meno le condizioni che hanno dato origine all'impugnazione, rendendo così priva di utilità pratica la pronuncia del giudice. Infine, la massima evidenzia che, in considerazione della definizione della controversia in rito, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, in ragione della particolare situazione processuale venutasi a determinare.

Sentenza completa

N. 00994/2009
REG.RIC.

N. 00580/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00994/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 994 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Ischia e pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania;

contro

Il Comune di Ischia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Ischia e pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 284 del 18.11.2008, con la quale il dirigente d…

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