Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 505 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:505SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di nulla osta paesaggistico da parte dell'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, fondato sulla minore estensione delle aree a verde e sull'aumento della superficie pavimentata/artificializzata rispetto al progetto di riqualificazione precedentemente approvato, è illegittimo per difetto di motivazione, in quanto tale progetto era ormai decaduto per mancata esecuzione nei termini di legge e non poteva pertanto costituire parametro di raffronto. La valutazione di compatibilità delle opere realizzate in parziale difformità avrebbe invece dovuto essere effettuata alla stregua delle disposizioni regolamentari di gestione del Parco, senza riferimento allo stato precedente l'approvazione del progetto decaduto. L'Ente Parco, nel procedimento di sanatoria, è tenuto a valutare la conformità delle opere realizzate in base alla disciplina del Piano di gestione del Parco, in particolare agli artt. 20, 26 e 30 delle relative Norme Tecniche di Attuazione, che regolamentano le zone di recupero edilizio ed urbanistico e l'Ambito Unitario di Intervento n. 5 in cui ricade il sito produttivo, ammettendo interventi volti all'organizzazione del territorio e al riordino dell'intera area, nonché interventi di manutenzione straordinaria e sistemazioni ambientali e paesaggistiche per i manufatti esistenti, anche a prescindere dalla stipula della convenzione prevista. Inoltre, la Convenzione di Transizione del 24 aprile 2014, richiamata dalla società ricorrente, ammette espressamente la realizzazione di interventi manutentivi di adeguamento all'interno delle rispettive aree di pertinenza e nei limiti dei volumi e delle superfici ammesse, anche per impianti e/o altre opere necessarie per lo svolgimento delle attività industriali. Pertanto, il diniego di nulla osta, fondato su una motivazione generica e apodittica, non adeguatamente supportata dalla valutazione della conformità delle opere realizzate alla disciplina di settore, deve essere annullato, fermo restando il margine di discrezionalità che ancora residua in favore dell'Amministrazione nell'ulteriore e conseguente attività amministrativa, da svolgersi nel rispetto dei principi di leale collaborazione e ricerca di soluzioni condivise.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2020

N. 00505/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01495/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1495 del 2017, proposto da
Saint Gobain PPC Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via de' Rondinelli n. 2;

contro

Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Regione Toscana, non costituiti in giudizio;

nei confronti

Comune di Viareggio non costituito in giudizio;

per l'annullamento

unitamente a tutti gli atti preordinati, conseguenziali e comunque connessi, dei seguenti atti e provvedim…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.