Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8603 del 3 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:8603PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato permanente di associazione mafiosa e il reato di omicidio, anche se commessi in tempi diversi, possono essere ritenuti in continuazione solo se l'ideazione e il disegno criminoso unitario risalgono al momento dell'adesione al sodalizio criminale, non essendo sufficiente che l'omicidio rientri tra le finalità programmatiche dell'associazione. Pertanto, per l'applicazione dell'istituto della continuazione, è necessario che l'intera volizione unitaria sia già presente sin dal primo momento dell'atteggiarsi psicologico della condotta antigiuridica, non essendo sufficiente che il reato associativo abbia carattere permanente. Inoltre, la collaborazione processuale, per essere rilevante ai fini dell'attenuante speciale, deve essere tempestiva e autonoma, non potendo essere considerata tale quella prestata dopo lo svolgimento dell'istruzione dibattimentale, quando gli elementi probatori a carico dei concorrenti erano già delineati. Infine, le dichiarazioni di testimoni che riferiscono narrazioni e atteggiamenti dell'autore dell'omicidio costituiscono prova diretta, non soggetta alle regole sull'inutilizzabilità delle prove dichiarative indirette.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Felice Saveri - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio S. - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pu. Ca. , Fe. Sa. , Va. Ci. , Ma. Gi. , Ri. An. , La. Qu. Fr. e Tr. Pa. ;

contro la sentenza 13 marzo 2009 della Corte d'Assise di Appello di Caltanissetta;

Udita la relazione del Consigliere Dr. Antonio Stefano Agro';

Udito il P.G. Oscar Cedrangolo che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

Udito per il ricorrente Va. l'avvocato Angel…

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