Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4192 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4192SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento e revoca in autotutela di atti amministrativi precedenti è legittimo qualora l'amministrazione, a seguito di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, ritenga sussistenti attuali e puntuali ragioni di interesse pubblico che giustifichino l'esercizio di tale potere, anche in presenza di situazioni giuridiche soggettive consolidatesi in capo ai privati. L'amministrazione è tenuta a fornire adeguata e completa motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che sorreggono l'esercizio del potere di autotutela, le quali non possono identificarsi nella mera violazione di norme di legge, ma devono essere autonome e sopravvenute rispetto all'originario provvedimento. Il termine di 18 mesi previsto per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio ha natura ordinatoria e non perentoria, sicché l'amministrazione può legittimamente adottare il provvedimento di autotutela anche oltre tale termine, purché l'iter procedimentale sia stato avviato prima della sua entrata in vigore e la motivazione risulti adeguata e completa. L'esercizio del potere di autotutela non è precluso dalla pendenza di una clausola compromissoria, atteso che tale clausola si riferisce all'interpretazione e all'esecuzione del contratto, mentre il provvedimento di annullamento e revoca incide sulla fase pubblicistica della procedura di affidamento.

Sentenza completa

N. 12999/2015
REG.RIC.

N. 04192/2016 REG.PROV.COLL.

N. 12999/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12999 del 2015, proposto da:
Soc Ss Lazio Nuoto Ssd a rl, rappresentata e difesa dall'avv. Roberto Bozzetto, con domicilio eletto presso lo studio legale Mario Trezza in Roma, Via Appia Nuova, 425;

contro

Comune di Tivoli, rappresentato e difeso dagli avv. Enrico Iannucci, Martina Ramondo, Diana Scarpitti, con domicilio eletto presso Fabio Francario in Roma, piazza Paganica, 13;

per

l’annullamento del provvedimento/determinazione dirigenziale n. 1497 del 21.9.2015.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Ti…

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