Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14282 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:14282SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto questa ha espressamente dichiarato di non avere più interesse ad una decisione nel merito. Ciò comporta che il Tribunale Amministrativo Regionale non entra nel merito delle questioni sollevate, ma si limita a prendere atto della rinuncia del ricorrente, compensando le spese di lite in ragione della definizione in rito della controversia. Il Tribunale, pertanto, non si pronuncia sulla legittimità o meno degli atti impugnati, ma si limita a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2024

N. 14282/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10526/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10526 del 2020, proposto da Elisabetta Di Renzi, rappresentata e difesa dagli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via San Tommaso D’Aquino, 47;

contro

Ministero dell'Istruzione e Ministero della Salute, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero dell’Università e della Ricerca, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università de…

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