Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 430 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:430SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di occupazione d'urgenza di beni immobili finalizzato alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità deve essere adeguatamente motivato in ordine alle ragioni di urgenza, le quali tuttavia possono essere desumibili anche implicitamente dagli atti del procedimento, senza necessità di una specifica e formale indicazione, in applicazione di un orientamento giurisprudenziale che valorizza l'aspetto sostanziale della motivazione rispetto a quello meramente formale. Inoltre, i termini per l'impugnazione di atti relativi a procedure espropriative sono soggetti al rito abbreviato di cui all'art. 119 c.p.a., con conseguente dimidiazione dei termini, anche per quanto riguarda il deposito del ricorso, a prescindere dalla natura delle censure prospettate.

Sentenza completa

N. 00569/2012
REG.RIC.

N. 00430/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00569/2012 REG.RIC.

N. 00065/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 569 del 2012, proposto da:
Generalmarmi di Fiorello e ((omissis)) & C. Sas, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Pesaro,21;

contro

Comune di Pescara, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Misticoni, 7;

sul ricorso numero di registro generale 65 del 2013, proposto da:
Generalmarmi di Fiorello e ((omissis)) & C. Sas, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto p…

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