Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2622 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2622SENB

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di permesso di costruire presentata dal privato, decorsi inutilmente i termini previsti dalla legge, integra un comportamento omissivo illegittimo, che impone all'ente l'obbligo di provvedere espressamente sulla domanda entro un termine perentorio, a pena di ulteriori conseguenze giuridiche. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte con un provvedimento espresso e motivato, nel rispetto dei termini stabiliti dalla legge, al fine di garantire il diritto del privato ad una risposta certa e tempestiva. Il silenzio serbato oltre i termini previsti, in assenza di valide ragioni giustificative, determina l'illegittimità dell'inerzia e l'insorgere dell'obbligo per l'ente di provvedere sulla domanda entro un termine perentorio, a tutela delle posizioni giuridiche del richiedente. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'ente l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso, nel rispetto dei termini di legge, al fine di assicurare certezza e trasparenza dell'azione amministrativa, nonché la tutela delle situazioni giuridiche soggettive del privato. L'inerzia oltre i termini previsti, in assenza di giustificati motivi, integra un comportamento illegittimo che determina l'insorgere dell'obbligo di provvedere entro un termine perentorio, a garanzia del diritto del cittadino ad una risposta certa e tempestiva. La mancata adozione del provvedimento finale entro i termini stabiliti dalla legge, in assenza di valide ragioni, costituisce una violazione del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del diritto del privato ad una risposta certa e tempestiva. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'obbligo dell'amministrazione di provvedere sulla domanda entro un termine perentorio, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e la realizzazione del principio di legalità.

Sentenza completa

N. 01283/2012
REG.RIC.

N. 02622/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01283/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 74 e 117 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1283 del 2012, proposto da:
Antonio Reccia – in proprio e nella qualità di legale rappresentante della Immobiliare S.a.s. di Reccia Antonio – ed Enza Barra, rappresentati e difesi dall'avv. Vincenzo Duello, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Napoli, al Centro Direzionale, Is.E/4 - Pal.Fadim;.

contro

Comune di Casoria, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per la declaratoria

dell’illegittimità del silenzio inadempimento formatosi sull’istanza di permesso di costruire presentata in data 3.9.2009.

Visti il ricorso e i relativi …

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