Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14577 del 29 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14577PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia in concomitanza con le manifestazioni sportive di una determinata squadra di calcio, in aggiunta al divieto di accesso ai relativi luoghi di svolgimento, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza che ne giustificano l'adozione, nonché in relazione alla proporzionalità e ragionevolezza della misura, con particolare riferimento alla sua durata e alle concrete modalità di svolgimento. La mera affermazione della pericolosità sociale del destinatario e del suo coinvolgimento in precedenti episodi di violenza non è sufficiente a tal fine, essendo necessario un puntuale e specifico accertamento della sussistenza di tali requisiti, anche in rapporto all'efficacia del solo divieto di accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive. Il giudice della convalida, pertanto, è tenuto a verificare la congruità e la logicità della motivazione del provvedimento del Questore, non potendosi limitare a un mero controllo formale, ma dovendo effettuare una valutazione di merito circa la legittimità e la proporzionalità della misura adottata, in considerazione della sua incidenza sulla libertà personale del destinatario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 2/9/2017 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giovanni Liberati;
letta la requisitoria depositata dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Di Leo Giovanni, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato nella parte in cui dispone misu…

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