Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 961 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:961SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato o non rinnovato quando lo straniero non sia in grado di dimostrare la provenienza di redditi sufficienti da un rapporto di lavoro regolare, non essendo sufficiente il mero pagamento di contributi previdenziali, che potrebbero essere stati effettuati anche con danari propri, né le dichiarazioni di terzi non rese nelle forme di legge. L'ordinamento giuridico non può consentire di prendere in considerazione attività lavorative irregolari, in quanto ciò significherebbe avallare e fomentare il lavoro irregolare degli stranieri, essendo necessario che lo straniero abbia assunto a tempo debito le iniziative giudiziali o extragiudiziali necessarie a far regolarizzare l'attività svolta. Il rinnovo del permesso di soggiorno deve pertanto essere negato quando lo straniero non sia in grado di dimostrare la provenienza di redditi sufficienti da un rapporto di lavoro regolare, non essendo sufficiente il mero pagamento di contributi previdenziali né le dichiarazioni di terzi non rese nelle forme di legge, in quanto l'ordinamento non può consentire di prendere in considerazione attività lavorative irregolari, essendo necessario che lo straniero abbia assunto a tempo debito le iniziative giudiziali o extragiudiziali necessarie a far regolarizzare l'attività svolta.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2017

N. 00961/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00534/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 534 del 2013, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 40;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Torino, via Arsenale, 21;

per l'annullamento

del decreto del Questore della Provincia di -OMISSIS- prot. DIV. P.A.S. - CAT. A11/13/IMM. del 20/3/2013 e notificato l'8/6/2013, di rifiuto dell'istanza di rinnovo del p…

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