Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 13 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:13SENT

Massima

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Il proprietario di un'area o di un fabbricato, nella cui sfera giuridica incide dannosamente il mancato esercizio dei poteri ripristinatori e repressivi relativi ad abusi edilizi da parte dell'organo preposto, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio dei detti poteri e può pretendere, se non vengano adottate le misure richieste, un provvedimento che ne spieghi esplicitamente le ragioni, con la conseguenza che il silenzio serbato sull'istanza e sulla successiva diffida integra gli estremi del silenzio rifiuto, sindacabile in sede giurisdizionale quanto al mancato adempimento dell'obbligo di provvedere espressamente. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata l'inerzia dell'amministrazione comunale nel dare riscontro alla diffida del privato volta alla repressione degli abusi edilizi e al pagamento delle spese processuali, può nominare un commissario ad acta affinché provveda in luogo dell'amministrazione inadempiente, senza che sia necessaria la notifica dell'istanza all'amministrazione stessa, essendo sufficiente la semplice presentazione della stessa al giudice che ha dichiarato l'illegittimità del silenzio, in quanto l'attività del commissario ad acta si atteggia come attività di pura sostituzione nell'esercizio del potere proprio dell'amministrazione soccombente ed è collegata alla pronuncia giudiziale solo per quanto attiene al presupposto della prolungata inerzia dell'amministrazione medesima. Tuttavia, non può essere accolta la richiesta di condanna dell'amministrazione alla cd. "penalità di mora", in quanto tale domanda è proponibile nel rito dell'ottemperanza, ma non è prevista nel rito sul silenzio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2017

N. 00013/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00400/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 400 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) C. F. RZZNTN57M14H703T, con domicilio eletto, in Salerno, al ((omissis)), 127;

contro

Comune di Rofrano, in persona del legale rappresentante p. t., e Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Rofrano, non costituiti in giudizio;

nei confronti di

((omissis)) e ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l’accertamento

e la declaratoria dell’illegittimità del silenzio – rifiuto, serbato dal Comune di Rofrano sull’atto d’invito e diffida della ricorrente, acq…

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