Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1628 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:1628SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente negare il permesso di costruire richiesto da un'impresa anche in assenza di espressa previsione di capacità edificatoria residua nel regolamento urbanistico, purché tale diniego sia adeguatamente motivato in relazione al bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Ciò in quanto l'annullamento giudiziale di specifiche norme del regolamento urbanistico non determina automaticamente il rientro della volumetria inutilizzabile tra quella assentibile per intervento diretto, né impone all'amministrazione di concedere l'edificazione richiesta, essendo necessario un nuovo esercizio del potere di pianificazione urbanistica che tenga conto di tutti gli interessi rilevanti. Il Comune, pertanto, è tenuto a riesaminare la propria decisione di non considerare, in sede di variante, le capacità edificatorie residue previste dal piano strutturale relativamente all'area in proprietà dell'impresa, bilanciando il suo interesse con i più generali interessi di cui la pianificazione territoriale è espressione, e fornendo adeguata motivazione in merito. Tuttavia, l'impresa non può pretendere l'immediata concessione del permesso di costruire, dovendo attendere l'esito di tale nuovo esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2019

N. 01628/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00663/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 663 del 2019, proposto da
((omissis)) s.p.a., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli, 2;

contro

Comune di Lucca, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via La Marmora 14;

per l'accertamento e la declaratoria

dell'avvenuta formazione del silenzio-assenso sulla domanda SUAP del 28.9.2018 volta ad ottenere…

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