Il rinnovo del permesso di soggiorno può essere legittimamente negato allo straniero che non dimostri di possedere un reddito sufficiente al proprio sostentamento, anche qualora il nucleo familiare di appartenenza possa in astratto supportare tale carenza reddituale. Ciò in quanto il requisito del reddito minimo costituisce un presupposto autonomo e inderogabile per il rilascio del permesso di soggiorno, non potendo essere surrogato dalla mera presenza di vincoli di solidarietà familiare, specie ove il gruppo familiare non si caratterizzi per una condotta improntata alla legalità e all'assenza di pericolosità sociale. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a valutare in concreto l'effettiva capacità di sostentamento derivante dal nucleo familiare, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza dei requisiti reddituali individuali dello straniero per il legittimo diniego del rinnovo del permesso di soggiorno.