Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 701 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:701SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto la successiva approvazione di una variante al P.G.T. che ha accolto le sue osservazioni ha fatto venir meno l'interesse alla decisione del ricorso originario. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di atti successivi dell'amministrazione che hanno recepito le sue richieste determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò in quanto il ricorso giurisdizionale amministrativo, essendo volto alla tutela di un interesse legittimo, diviene privo di scopo e di utilità pratica per il ricorrente quando l'interesse fatto valere in giudizio risulta soddisfatto o comunque superato da sopravvenuti provvedimenti amministrativi. La sentenza sottolinea come, in tali casi, non vi sia più alcuna utilità pratica nella decisione del ricorso, essendo venuta meno la lesione lamentata, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del gravame per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio si applica anche quando l'interesse del ricorrente venga soddisfatto in corso di causa, senza attendere la decisione definitiva del giudice, in applicazione del generale principio di economia processuale che impone di evitare pronunce meramente dichiarative di diritti ormai realizzati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2018

N. 00701/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00803/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 803 del 2013, proposto da
((omissis)), in proprio e quale tutrice di ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), domiciliati presso la Segreteria di questo Tribunale, in Brescia, via ((omissis)), 3;

contro

il Comune di Villa d’Adda, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio

per l'annullamento

della deliberazione consiliare del Comune di Villa d’Adda 5 gennaio 2013 n. 1, recante approvazione del P.G.T., laddove, nel Piano delle Regole e nel Piano dei Servizi, è disciplinato l’a…

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