Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 796 del 2017

ECLI:IT:TARSAR:2017:796SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, anche definitivo, è legittimo solo se adeguatamente motivato con riferimento alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale, nonché alla valutazione comparativa dell'interesse dei destinatari al mantenimento delle posizioni e dell'affidamento insorto in capo ai medesimi. L'esercizio di tale potere è soggetto a limiti temporali, essendo necessario che l'annullamento intervenga entro un termine ragionevole, non superiore ai diciotto mesi dall'adozione del provvedimento, salvo che ricorrano particolari e gravi ragioni di interesse pubblico. L'amministrazione è tenuta a indicare espressamente le ragioni di pubblico interesse che, nonostante il notevole decorso del tempo e il consolidamento della situazione, giustificano il provvedimento di autotutela, effettuando una ponderazione comparativa degli interessi in gioco, anche in considerazione degli eventuali investimenti e interventi già realizzati dal destinatario del provvedimento. Il mero ripristino della legalità violata non costituisce di per sé sufficiente motivazione per l'esercizio del potere di annullamento in autotutela, essendo necessaria una valutazione concreta e specifica dell'interesse pubblico prevalente. Inoltre, eventuali vizi formali o procedurali relativi all'adozione del provvedimento originario, come l'affidamento di incarichi esterni per la stima del canone di locazione, non possono di per sé legittimare l'annullamento in autotutela, configurando semmai una responsabilità in capo al responsabile del procedimento, ma non l'invalidità del provvedimento. Infine, la mancata stipula del contratto da parte dell'amministrazione non può essere invocata come vizio di legittimità del provvedimento originario, in quanto situazione di fatto successiva e in parte determinata dalla stessa amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2017

N. 00796/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00763/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 763 del 2016, proposto da:
Ati Composta da Scuola Media Galileo Galilei S.r.l. ed Igis S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Porcu, Mauro Barberio, con domicilio eletto presso lo studio Mauro Barberio in Cagliari, via Garibaldi n. 105;

contro

Comune di Cagliari, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Frau, con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune Cagliari in Cagliari, via Roma, n. 145;

per l'annullamento

- della Determinazione del Dirigente del Servizio Politiche…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.