Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1079 del 2016

ECLI:IT:TARLE:2016:1079SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di autorizzazione paesaggistica deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e puntuale i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno condotto all'adozione del provvedimento stesso. L'amministrazione non può limitarsi ad affermare in modo generico l'incompatibilità dell'intervento per "tipologia" e "dimensioni", senza fornire una motivazione esaustiva e ancorata alle risultanze istruttorie. Inoltre, la motivazione del provvedimento amministrativo non può essere integrata nel corso del giudizio, dovendo essa precedere e non seguire l'adozione del provvedimento. Pertanto, il provvedimento di diniego di autorizzazione paesaggistica privo di adeguata motivazione è illegittimo per difetto di motivazione e per errore sui presupposti di fatto.

Sentenza completa

N. 00911/2012
REG.RIC.

N. 01079/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00911/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 911 del 2012, proposto da:
Immobiliare Perrone Sas, rappresentato e difeso dall'avv. Andrea Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso Andrea Sticchi Damiani in Lecce, Via 95 Rgt Fanteria 9;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, Soprintendenza Per Beni Arche Paes. e Patr. Stor. Art. Etnoant. Prov.Di Le,Br,Ta, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Lecce, Via Rubichi; Comune di Lecce;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 0005391 del 26.3.2012 a firma del Soprintendente per i beni architettonici e paesagg…

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