Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21856 del 21 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:21856PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con le relative prescrizioni, può essere legittimamente applicata quando sussistano specifiche e verificate condizioni di pericolosità sociale del proposto, in relazione alla peculiare tipologia delle condotte criminose per le quali vi sia un concreto rischio di reiterazione, tali da giustificare le eccezionali limitazioni della libertà personale. In particolare, l'obbligo di permanenza nell'abitazione in orario notturno deve essere motivato dalla necessità di disporre tale prescrizione in considerazione del possibile incremento, in tale fascia oraria, del rischio di reiterazione di condotte lesive, a causa delle ridotte forme di tutela e difesa. La valutazione in ordine alla necessità e proporzionalità delle singole prescrizioni imposte non può discendere automaticamente dall'applicazione della misura di prevenzione, ma richiede una specifica e congrua motivazione da parte del giudice, alla luce dei principi affermati dalla giurisprudenza nazionale ed europea. L'interesse del proposto alla decisione sulla legittimità dell'applicazione della misura di prevenzione permane anche dopo la sua cessazione, al fine di poter eventualmente beneficiare della riparazione per l'illegittima applicazione, sebbene tale istituto sia espressamente previsto solo per le sentenze di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 08/10/2019 della CORTE APPELLO di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCIA AIELLI;
lette le conclusioni del PG.
PREMESSO IN FATTO
1. Con decreto del 8/10/2019 la Corte d'appello di Milano, a seguito della pronuncia di annullamento della Corte di cassazione Sezione Sesta del 29/5/2019, in parziale riforma del decreto emesso dal Tribunale di Milano il 28/6/2018 di applicazione nei confronti di (OMISSIS) della misu…

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