Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1259 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1259SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia perso la propria posizione giuridica soggettiva a seguito di mutamenti intervenuti nel corso del giudizio, come il venir meno del ruolo ricoperto nell'amministrazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti, atteso che la definizione del giudizio avviene su un profilo meramente processuale, senza entrare nel merito della controversia. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su situazioni giuridiche ormai esaurite o prive di utilità pratica per il ricorrente. La massima si fonda sull'esigenza di concentrare l'attività giurisdizionale sui soli casi in cui permane un interesse concreto ed attuale alla decisione, in ossequio ai canoni di economia processuale e ragionevole durata del processo. Essa trova applicazione ogni qualvolta sopravvengano fatti o circostanze che determinino il venir meno dell'interesse del ricorrente, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato o dalla materia oggetto del giudizio amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 01259/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00108/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 108 del 2020, proposto da Silvana Italiano, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Immordino e Giuseppe Immordino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Immordino in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Comune di Partinico, Consiglio Comunale del Comune di Partinico, non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

- della deliberazione n. 76 dell’8 novembre 2019 del Consiglio Comunale del Comune di Partinico di “approvazione modifiche e integrazioni al Regolamento lavori del Consiglio Comunale e degli al…

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