Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9190 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:9190SENT

Massima

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La mancata realizzazione dell'opera pubblica per la quale è stato disposto un provvedimento di espropriazione comporta l'insorgere in capo al privato espropriato di una posizione di interesse legittimo alla dichiarazione di inservibilità dei beni espropriati, al fine di ottenerne la retrocessione. Tale dichiarazione di inservibilità costituisce un atto dovuto per l'Amministrazione, che non richiede alcuna valutazione discrezionale, essendo sufficiente la mera constatazione della mancata utilizzazione dei beni per lo scopo per cui era stata disposta l'espropriazione. Il termine per la presentazione della richiesta di retrocessione non è soggetto a prescrizione fino a quando l'Amministrazione non abbia provveduto a dichiarare l'inservibilità dei beni, in quanto solo da tale momento sorge in capo al privato il diritto soggettivo alla restituzione degli stessi. L'inerzia dell'Amministrazione nel pronunciarsi sulla richiesta di dichiarazione di inservibilità è pertanto illegittima, in quanto viola il dovere di provvedere entro il termine stabilito dalla legge. In tale ipotesi, il giudice amministrativo può ordinare all'Amministrazione di pronunciarsi espressamente sulla domanda entro un termine perentorio, decorso il quale l'Amministrazione che ha emesso il decreto di esproprio dovrà provvedere in via sostitutiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2018

N. 09190/2018 REG.PROV.COLL.

N. 15536/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15536 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, ((omissis)), 51;

contro

Prefettura di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio
ex lege
in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio presso l’Avvocatura capitolina in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

avverso il silenzio…

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