Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10758 del 10 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:10758PEN

Massima

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Il reato di falso è estinto per intervenuta prescrizione quando, dalla data di consumazione del reato, è ampiamente decorso il termine massimo di prescrizione stabilito dalla legge, anche tenendo conto di eventuali sospensioni dovute a rinvii di udienza per impedimenti dell'imputato o dei suoi difensori. In tali casi, la sentenza di annullamento senza rinvio è dovuta, a prescindere dalla fondatezza o meno delle censure sollevate contro la decisione impugnata, in quanto la causa estintiva del reato per prescrizione rende inoperanti le ulteriori valutazioni nel merito. Il giudice è pertanto tenuto ad accertare l'avvenuta prescrizione e a pronunciare l'annullamento senza rinvio della sentenza, senza poter entrare nel merito delle questioni dedotte con il ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SU. FR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 28/03/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIZZUTI GIUSEPPE;

sentito il P.G. Dott. D'AMBROSIO Vito (annullamento senza rinvio per prescrizione).

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza del 28.3.2006, pronunciata nei confronti…

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