Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14213 del 8 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:14213PEN

Massima

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Il notaio, nell'esercizio della sua funzione di identificazione delle parti contraenti, è tenuto a verificare l'identità personale degli stessi, attribuendo fede privilegiata ai risultati di tali accertamenti, a prescindere dalla natura dell'atto che è chiamato a redigere. Pertanto, l'induzione in errore del notaio, mediante l'esibizione di un falso documento di identità, integra il reato di falso ideologico commesso dal soggetto che ha rappresentato al pubblico ufficiale dati anagrafici non corrispondenti al vero, al fine di provare la propria identità nell'ambito della stipula di un contratto. Tale condotta è punibile ai sensi degli articoli 48 e 479 del codice penale, a prescindere dall'eventuale interesse perseguito dall'agente e dalla possibile esclusione della fidefacienza dell'atto notarile. Inoltre, il giudice di appello non è tenuto a concedere d'ufficio il beneficio della sospensione condizionale della pena quando l'interessato non ne abbia formulato espressa richiesta, né nell'atto di impugnazione, né in sede di discussione, sicché il mancato riconoscimento di tale beneficio non costituisce violazione di legge né difetto di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 19/03/2014 dalla Corte di appello di Milano;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. DE AUGUSTINIS Umberto, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Il difensore di (OMIS…

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