Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33380 del 26 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:33380PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione è competente a decidere sull'istanza di restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso una sentenza di condanna, qualora la stessa si fondi su deduzioni relative alla ritualità della notificazione del provvedimento, attinenti all'invalidità del titolo esecutivo e alla sua corretta formazione, essendo estranee alle condizioni del caso fortuito o di forza maggiore previste dall'art. 175 c.p.p. per la restituzione nel termine. Infatti, in tali ipotesi, la richiesta di restituzione nel termine si configura come una domanda volta al riconoscimento della nullità assoluta della sentenza e, pertanto, dell'invalidità del titolo di condanna, rientrando nella sfera delle attribuzioni del giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 670 c.p.p., a prescindere dai riferimenti agli articoli di legge contenuti nelle conclusioni. Il criterio per l'attribuzione della competenza funzionale a decidere sulle istanze provenienti dalle parti processuali deve tenere conto non solo del contenuto della domanda così come proposta, ma anche della causa petendi, al fine di individuare i tratti della richiesta che possono fondare la distinzione delle competenze fra uno e l'altro giudice, laddove una stessa richiesta possa riguardare due diversi rimedi attribuiti alla competenza funzionale di giudici diversi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul conflitto di competenza sollevato da:
Tribunale di Roma;
nei confronti di:
Giudice di pace di Roma;
con l'ordinanza del 20/11/2019 del Tribunale di Roma;
udita la relazione svolta dal Consigliere BINENTI Roberto;
sentite le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LOCATELLI Giuseppe, che ha chiesto di dichiarare la competenza del Tribunale di Roma.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), tramite il proprio difensore, rivolgeva al Tribunale di Roma un'istanza che qual…

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