Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27983 del 19 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:27983PEN

Massima

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Il comportamento violento e sproporzionato dell'imputato, consistente in una serie di condotte di minaccia e aggressione fisica nei confronti della persona offesa, che hanno cagionato lesioni e uno stato di ansia e paura, integra il reato di atti persecutori, nonostante l'assenza di una preordinazione delle singole condotte, in quanto l'elemento soggettivo del dolo generico è integrato dalla volontà di porre in essere più atti di minaccia e molestia, nella consapevolezza della loro idoneità a produrre uno degli eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice e dell'abitualità del proprio agire. La credibilità soggettiva della persona offesa e l'attendibilità intrinseca del suo racconto, corroborati da riscontri estrinseci come la certificazione medica e le testimonianze, possono fondare l'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, senza che sia necessaria l'applicazione delle regole di cui all'art. 192, comma 3, c.p.p. Inoltre, l'attenuante della provocazione non è configurabile in presenza di una reazione violenta e sproporzionata rispetto all'offesa subita, in quanto è necessario che la risposta sia adeguata alla gravità del fatto ingiusto, in assenza di un nesso causale tra l'offesa e la reazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), CUI. (OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/02/2021 della CORTE APPELLO di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. RICCARDI GIUSEPPE, ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
udito il difensore;
CAMERALIZZATA.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1.Con la sentenza impugnata la Cor…

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