Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 2136 del 2009

ECLI:IT:TARBA:2009:2136SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza presentata dal privato costituisce un inadempimento dell'obbligo di provvedere espressamente, in violazione dei principi di buon andamento e imparzialità sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Tuttavia, il sopravvenire di un provvedimento espresso di rigetto dell'istanza determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione dell'evoluzione della vicenda processuale e della mancata pronuncia nel termine previsto dalla legge. Il privato potrà eventualmente impugnare il successivo provvedimento di rigetto, instaurando un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1297 del 2009, proposto da:

((omissis)). Bo. Ge. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ra. Pa. e An. To., con domicilio eletto presso l'avv. Gi. Tr. Li. in Ba., via Ab. Gi. (...);

contro
Anas S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Ba., domiciliata per legge in Ba., via Me., (...);

per l'accertamento della illegittimità del silenzio serbato dall'ANAS S.p.A. sulla istanza rivolta, alla stessa, il 20.02.2008 dall'odierna ricorrente e per la conseguente condanna dell'ANAS S.p.A. ad emanare il provvedimento richiesto.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'at…

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