Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1029 del 2004

ECLI:IT:TARVEN:2004:1029SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti relativi all'espropriazione e all'occupazione d'urgenza di un'area per la costruzione di una strada di collegamento, ha affermato il seguente principio di diritto: Nell'ambito della serie procedimentale degli atti di approvazione di un progetto per la realizzazione di un'opera pubblica, devono considerarsi impugnabili solo quegli atti che siano effettivamente dotati di lesività nei confronti dei cittadini incisi dall'attività della pubblica amministrazione, tra cui in via generale devono comprendersi l'approvazione del progetto definitivo dei lavori da realizzare, che contiene la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, il decreto di occupazione temporanea e d'urgenza, che realizza lo spossessamento del bene in capo al privato, e il decreto di espropriazione che attua il trasferimento coattivo del bene. Gli altri atti, come l'approvazione del progetto preliminare, non possono considerarsi ex se immediatamente lesivi, salvo che per un'eventuale alterazione dell'iter procedimentale siano essi stessi ad incidere immediatamente e direttamente sul bene oggetto della procedura espropriativa, recando quindi un vulnus alla posizione del cittadino proprietario. Pertanto, l'approvazione del progetto preliminare, pur non essendo di per sé immediatamente lesiva, può essere impugnata qualora risulti carente degli elaborati essenziali previsti dalla normativa, come lo studio di prefattibilità ambientale, le indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari e le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, in quanto tali mancanze pregiudicano il controllo degli interessati sulla congruità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, prima sezione, con l'intervento dei magistrati:
((omissis)), rel. ed est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso, sull'atto di motivi aggiunti e sull'ulteriore "ricorso per istanza cautelare" n. 1124/03 proposti da An. Ba., An. Ri., Ti. Be., Me. Pa., An. Be., El. Ma., Ma. Be., Gi. Be., Si. Be., Ma. Ma., Do. Da. Ri., Ta. Mo., Lu. Mo., Ma. Do., Mi. Fr., Ma. Be., Ri. Co., Ad. Bi., El. Da. Ve., Lu. Ro., El. Ca., Na. Ba., Lu. Ba., Ma. Ro. Da. Bo., Er. Co., El. Co., St. Be., Mi. Fa., Gi. Bi., Gi. Da. Li., El. Ma., Al. Do., Ma. Ro. Ca., Gi. Sc., At. Do., De. Ca., Ma. Za., Va. Sc., Pa. An., Ad. Mo., An. Sc., An. Co., Lo. Tr., Ma. Mu., Gi. Bu., Ga. Ba., Em. Pi., Ad. Po., Al. Co., Vi. Gr., An. Ga., Lu. Gr., An. Gi., Ac. Is., Em. Bu., Fl. Bi., Da. Co., Gi. Fr., Da. Zi., An. Sg., Be. Bi., An. Ma. Da., Im. Da. Pr., Ni. Sg., Sa. Co., An. Sp., Di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.