Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3402 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3402SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di adottare un provvedimento espresso e motivato in merito alla richiesta dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari di costituire il diritto di superficie su aree di edilizia residenziale pubblica, ai sensi dell'art. 35 della legge n. 865/1971. Tale obbligo sussiste anche in caso di inerzia del Comune, a seguito di diffide e conferenze di servizi indette dall'Istituto, senza che l'ente locale abbia fornito alcuna giustificazione per il proprio silenzio. Il mancato adempimento di tale obbligo entro il termine assegnato dal giudice comporta la possibilità di nomina di un commissario ad acta per la conclusione del procedimento. Il Comune è inoltre condannato al pagamento delle spese di giudizio in favore dell'Istituto ricorrente. La massima esprime il principio di diritto secondo cui il Comune ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente e motivatamente sulla richiesta dell'Istituto di costituire il diritto di superficie, anche in caso di inerzia ingiustificata dell'ente locale, al fine di concludere il procedimento previsto dalla legge. Il mancato adempimento di tale obbligo entro il termine assegnato dal giudice comporta la possibilità di nomina di un commissario ad acta e la condanna del Comune al pagamento delle spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 01617/2013
REG.RIC.

N. 03402/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01617/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1617/ 13 R.G., proposto da:
I.A.C.P. della Provincia di Caserta, in persona del Presidente p.t. rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania;

contro

Comune di Teano in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per la declaratoria

dell’illegittimità del silenzio-inadempimento serbato dal Comune di Teano sull'atto di istanza/diffida inviato dal I.A.C.P. della provincia di Caserta n.1821/2012.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

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