Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23604 del 12 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:23604PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, valutato in base alla gravità e alle modalità delle condotte illecite contestate, nonché alla personalità dell'indagato, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di precedenti penali, qualora emerga una concreta e attuale capacità a delinquere, tale da rendere inidonee misure meno afflittive come gli arresti domiciliari. Ciò in quanto la valutazione della pericolosità sociale non può essere limitata alla mera assenza di precedenti, ma deve tenere conto di tutti gli elementi indicativi di una radicata inclinazione alla commissione di reati, come l'abitualità e la professionalità nell'agire criminoso, l'assenza di un'occupazione lavorativa stabile e la mancanza di garanzie di autocontrollo e di spontaneo rispetto delle prescrizioni. In tali casi, la custodia cautelare in carcere si configura come l'unica misura adeguata ed effettivamente idonea a fronteggiare il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, non potendosi ritenere sufficienti misure meno afflittive, anche se accompagnate da strumenti elettronici di controllo, di fronte a soggetti che hanno dimostrato una spiccata e reiterata spregiudicatezza delinquenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. DE MARZO Giuseppe - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Relatore

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Lo.Gi. nato a C il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 30/01/2024 del TRIB. LIBERTA' di ANCONA
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
RITENUTO IN FATTO
l. Lo.Gi., tramite il difensore di fiducia, ricorre per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale della cautela di Ancona del 30.1.2024, reiettiva dell'istanza di riesame presentata avverso il provvedimento del 22 dicembre 2023, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Ancona, con cui era stata applicata nei confronti del predetto la misura cautelare della custodia in carcere in ord…

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