Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 963 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:963SENT

Massima

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La classificazione di un'area in zona agricola nell'ambito di uno strumento urbanistico generale non richiede una particolare motivazione, oltre al richiamo ai criteri generali di impostazione del piano, salvo che non emergano specifiche situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti in capo ai proprietari meritevoli di considerazione. L'esistenza di una precedente diversa previsione urbanistica più favorevole al proprietario non comporta per l'amministrazione l'obbligo di fornire particolari spiegazioni sulle ragioni delle differenti scelte operate, dovendosi dare prevalente rilievo all'interesse pubblico perseguito dalle nuove determinazioni pianificatorie. La disciplina speciale che regola l'approvazione degli strumenti urbanistici, pur prevedendo ampie forme di partecipazione procedimentale, non richiede una nuova pubblicazione nelle successive fasi del procedimento anche in caso di modifiche al piano originario, salvo che le previsioni innovative non abbiano comportato una profonda deviazione dai criteri posti a base del piano stesso. L'amministrazione può legittimamente ricorrere alla conferenza di servizi, espressamente contemplata dalla normativa regionale, al fine di assicurare la contestualità delle decisioni in ragione della pluralità delle amministrazioni coinvolte, senza che ciò determini un'esorbitanza dai poteri ad essa spettanti. Il commissario prefettizio è competente all'adozione della deliberazione di approvazione del piano urbanistico comunale, rientrando tale atto tra i poteri propri del consiglio comunale. L'approvazione del regolamento edilizio ed urbanistico comunale contestualmente all'approvazione del piano urbanistico comunale è conforme alla disciplina regionale.

Sentenza completa

N. 06247/2008
REG.RIC.

N. 00963/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06247/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6247 del 2008, proposto da Graziano Serpico, rappresentato e difeso dagli avv. Simona Scatola ed Antonio Palma, con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Napoli, Via G. Orsini, n. 30;

contro

il Comune di S. Vitaliano, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Fiorenzo Liguori, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, Piazza della Repubblica, n.2;
la Provincia di Napoli, in persona del Presidente pro tempore della Giunta provinciale, rappresentata e difesa dall'avv. Luciano Scetta, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napol…

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