Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2296 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:2296SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, anche a prescindere dalla questione relativa alla effettiva cessazione della materia del contendere. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla sussistenza o meno delle condizioni per una pronuncia di cessazione della materia del contendere. Ciò in quanto l'interesse ad agire costituisce un presupposto processuale imprescindibile per la decisione di merito, la cui mancanza comporta l'impossibilità di pronunciarsi nel merito della controversia. La sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, pertanto, impone al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza necessità di accertare la sussistenza dei presupposti per la declaratoria di cessazione della materia del contendere. Tale principio si fonda sulla centralità dell'interesse ad agire quale condizione dell'azione, la cui assenza determina l'impossibilità di una pronuncia di merito, a prescindere dalle ulteriori questioni processuali rilevanti ai fini della definizione del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pertanto, costituisce l'unica pronuncia possibile in assenza dell'interesse della parte ricorrente, indipendentemente dalla valutazione di altre questioni processuali. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può entrare nel merito della controversia, essendo preclusa ogni valutazione di natura sostanziale in assenza del presupposto processuale dell'interesse ad agire.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2019

N. 02296/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00373/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 2019, proposto da
Gisacoop Società Cooperativa Agricola, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, ((omissis)) 23;

contro

Comune di Vittoria, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Pollara S.r.l., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

a) del bando di c…

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