Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 22062 del 18 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22062PEN

Massima

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Il giudice, nell'applicare la pena su richiesta delle parti ai sensi dell'art. 444 c.p.p., non è tenuto a motivare in ordine all'insussistenza delle ipotesi di proscioglimento di cui all'art. 129 c.p.p., essendo sufficiente che il ricorrente non abbia contestato le risultanze probatorie a suo carico. L'onere di dimostrare l'esistenza di una causa di non punibilità o di esclusione del reato grava sul ricorrente, il quale non può far valere in sede di legittimità vizi di motivazione relativi a profili di fatto non dedotti in sede di giudizio di merito. Il giudice, pertanto, nel pronunciare sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, non è tenuto a esplicitare le ragioni per le quali ritiene insussistenti le ipotesi di proscioglimento, essendo sufficiente che l'imputato non abbia contestato gli elementi probatori a suo carico. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorso per cassazione sia stato introdotto successivamente all'entrata in vigore della L. n. 103/2017, la quale ha previsto l'inammissibilità del ricorso per motivi manifestamente infondati, coincidenti con quelli di cui all'art. 448, comma 2-bis, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/12/2017 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di
BRESCIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAURA NARDIN;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. FERDINANDO LIGNOLA.
FATTO E DIRITTO
1. Con ricorso proposto a mezzo del suo difensore (OMISSIS) impugna la sentenza pronunciata ex articolo 444 c.p.p. dal G.U.P. del Tribunale di Brescia con cui gli e' stata applicata la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione ed Euro tremila …

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