Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2345 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:2345SENB

Massima

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La mancata comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, prevista dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, in quanto priva l'interessato della possibilità di presentare osservazioni e controdeduzioni prima dell'adozione della decisione definitiva. Tale obbligo di comunicazione preventiva risponde all'esigenza di rendere effettivo il contraddittorio procedimentale, consentendo all'istante di interloquire utilmente con l'amministrazione e, eventualmente, di modificare la propria domanda o proporre soluzioni alternative, prima che l'atto finale venga adottato. Il mancato rispetto di tale adempimento procedimentale determina, pertanto, la violazione del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa dell'interessato, rendendo il provvedimento finale illegittimo per violazione di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2019

N. 02345/2019 REG.PROV.COLL.

N. 15208/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 15208 del 2018, proposto da
Macri S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)) 13;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Usr Lazio Uf…

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