Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17857 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17857SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, afferma il principio secondo cui il giudice può desumere dall'intervento di fatti o atti univoci dopo la proposizione del ricorso e dal comportamento delle parti argomenti di prova della sopravvenuta carenza d'interesse alla decisione della causa, in applicazione dell'art. 84, comma 4, del Codice del processo amministrativo. Pertanto, il giudice amministrativo, pur in assenza di una formale rinuncia al ricorso notificata alla controparte, può dichiarare l'improcedibilità del gravame qualora ritenga, sulla base di elementi oggettivi, che il ricorrente abbia perso l'interesse attuale alla definizione nel merito della controversia. Tale principio trova applicazione al fine di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di concreto interesse per la parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2024

N. 17857/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12155/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12155 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

-OMISSIS-, -OMISSIS-, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento, datato 8 luglio 2019, conosciuto in pari data, con cui il Ministero dell'Interno, Dipartimento …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.