Il rilascio del permesso di costruire in deroga ai sensi dell'art. 5 del d.l. n. 70 del 2011 è subordinato alla sussistenza di due requisiti cumulativi: la presenza di un edificio a destinazione non residenziale dismesso o in via di dismissione, e l'ubicazione di tale edificio in un'area urbana degradata, caratterizzata dalla presenza di funzioni eterogenee e tessuti edilizi disorganici o incompiuti. In assenza di uno di tali requisiti, il permesso di costruire in deroga non può essere legittimamente rilasciato, in quanto la norma in questione, essendo di carattere eccezionale, non è suscettibile di interpretazione estensiva. Pertanto, il rilascio del permesso di costruire in deroga è illegittimo qualora l'edificio da demolire e ricostruire non si trovi in un'area urbana degradata, anche se si tratti di un immobile a destinazione non residenziale dismesso o in via di dismissione. La valutazione circa la sussistenza dei presupposti per il rilascio del permesso di costruire in deroga, in particolare in ordine alla qualificazione dell'area come "degradata", rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.