Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2666 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:2666SENT

Massima

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La revoca di un bando di gara da parte della stazione appaltante, intervenuta nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, tenuto conto del tempestivo intervento in autotutela e della precedente condanna alle spese della fase cautelare. Il principio di diritto che emerge è che l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, con la revoca di un atto illegittimo, comporta la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per l'annullamento dell'atto medesimo, con compensazione delle spese di giudizio, salvo il caso in cui vi siano ragioni per una diversa statuizione sulle spese, come l'eventuale ritardo o inerzia nell'esercizio del potere di autotutela. La revoca in autotutela, infatti, rappresenta una manifestazione del dovere di buona amministrazione, che impone alla P.A. di rimuovere tempestivamente gli atti illegittimi, al fine di ripristinare la legalità e tutelare l'interesse pubblico. Pertanto, il tempestivo esercizio di tale potere, intervenuto nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese, salvo eccezioni legate a specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 01016/2012
REG.RIC.

N. 02666/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01016/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1016 del 2012, proposto da:
Consorzio Stabile Olimpo e TNT Post Notifiche S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi, giusta procura a margine del ricorso, dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Palermo, via N. Morello, n. 40;

contro

((omissis)) S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla memoria di costituzione, dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio in Palermo, via ((omissis)), n. 1, è elettivamente domiciliato;

p…

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