Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4555 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:4555SENT

Massima

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Il preavviso di diniego ex art. 10-bis della legge n. 241 del 1990 è un atto endoprocedimentale privo di autonoma lesività, in quanto l'Amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente all'interessato le ragioni ostative all'accoglimento della sua istanza, al fine di consentirgli di presentare memorie e osservazioni, così da instaurare un contraddittorio endoprocedimentale volto ad aumentare le chances del cittadino di ottenere quanto richiesto. Pertanto, il preavviso di diniego non è immediatamente lesivo e, in generale, difetta di interesse alla sua impugnativa, essendo necessario attendere l'eventuale provvedimento definitivo di diniego per poter proporre ricorso. Il Giudice amministrativo, in presenza di una manifesta inammissibilità del ricorso, può decidere con sentenza in forma semplificata ai sensi dell'art. 74 del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 01304/2009
REG.RIC.

N. 04555/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01304/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1304 del 2009, proposto da: Mattei Benito, rappresentato e difeso dall'avv. Cristina Pennese, con domicilio eletto presso Antonio Cassiano in Roma, via U. Boccioni, 4;

contro

Comune di Ardea,non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del diniego di rilascio del permesso di costruire - risarcimento danni

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 febbraio 2014 il dott. Pietro Morabito e uditi per le parti i difensori come specificato nel …

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