Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16406 del 27 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16406PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice chiamato a convalidare il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione all'Autorità di P.S. in occasione di manifestazioni sportive ha l'obbligo di verificare il rispetto del diritto di difesa del destinatario della misura, il quale deve poter esercitare un "contraddittorio cartolare" nel termine dilatorio di quarantotto ore decorrente dalla notifica del provvedimento, entro il quale il P.M. può richiedere la convalida e l'interessato può presentare memorie e deduzioni. Qualora la decisione sulla convalida intervenga prima della scadenza del predetto termine, l'ordinanza è affetta dal vizio di violazione di legge e deve essere annullata senza rinvio, con conseguente cessazione dell'efficacia del decreto del Questore. La legge stabilisce, infatti, l'automatica decadenza della prescrizione a comparire all'ufficio di polizia che non venga convalidata nel termine stabilito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. AL. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 3401/2009 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 29/04/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SARNO Giulio;

lette le conclusioni del PG: annullare l'impugnata ordinanza con rinvio ad altro giudice.

OSSERVA

Ab. Al. impugna l'ordinanza in epigrafe in data 29/4/2009 del G.I.P. presso il tribunale di Roma di convalida, del decreto del questore di Roma - emesso in data 14/4/2009, notificato il 28.4.09 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.