Cassazione civile Sez. Lavoro ordinanza n. 2084 del 19 gennaio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:2084CIV

Massima

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Il datore di lavoro è tenuto, ai sensi dell'art. 2087 c.c., ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori, anche in assenza di un intento persecutorio unificante le singole condotte. Pertanto, l'adozione di comportamenti, anche colposi, che possano ledere la personalità morale del lavoratore, come l'imposizione di condizioni di lavoro stressogene o non rispettose dei principi ergonomici, configura una violazione dell'obbligo di sicurezza a carico del datore di lavoro, a prescindere dalla sussistenza di un comportamento programmaticamente vessatorio. Il lavoratore che agisce per il risarcimento dei danni causati dall'espletamento dell'attività lavorativa ha l'onere di allegare e dimostrare l'esistenza del fatto materiale e il nesso causale tra le condotte datoriali e il pregiudizio subito, mentre spetta al datore di lavoro provare di aver adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno. Pertanto, una volta accertato il danno alla salute del lavoratore e la nocività dell'ambiente di lavoro, il diritto al risarcimento non può essere escluso per la mancanza di un intento persecutorio unificante le singole condotte, dovendosi invece valutare la loro idoneità a ledere la personalità morale del lavoratore ai sensi dell'art. 2087 c.c.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE LAVORO CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIA Lucia - Presidente

Dott. MAROTTA Caterina - Consigliere Rel.

Dott. ZULIANI Andrea - Consigliere

Dott. DE MARINIS Nicola - Consigliere

Dott. BUCONI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 29053/2018 R.G. proposto da:
Si.Ma., elettivamente domiciliato in ROMA, presso lo studio dell'avvocato D.FI. che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato CL.DA.
- ricorrente -
contro
ERAP ENTE REGIONALE PER L'ABITAZIONE PUBBLICA DELLE MARCHE, elettivamente domiciliato in ROMA (...), presso lo studio dell'avvocato TR.GA., rappresentato e difeso dall'avvocato VA.GI.
- controricorrente -
avverso SENTENZA di CORTE D'APPELLO ANCONA n. 130/2018 depositata il 11/04/2018.
Udita la relazione svo…

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