Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39749 del 4 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39749PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto e attuale, desumibile non solo dalla gravità del titolo di reato, ma anche dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, dalla personalità dell'indagato, dai suoi precedenti penali e da comportamenti o atti concreti, idonei a dimostrare una propensione alla devianza e una non occasionalità della condotta criminosa. Il requisito dell'attualità del pericolo richiama l'esigenza di un'elevata probabilità di reiterazione del reato, non già dell'occasione del delinquere, ma della sua occasionalità, sicché il pericolo può ritenersi sussistente laddove l'illecito possa ripetersi in ragione delle modalità del suo estrinsecarsi e della personalità del soggetto, indipendentemente dalla imminenza della sua verificazione. Pertanto, il giudice, nel valutare la sussistenza del pericolo di recidiva ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non può fondarsi esclusivamente sulla gravità del titolo di reato, ma deve apprezzare in modo concreto e specifico tutti gli elementi indicativi della concreta e attuale probabilità che l'indagato possa commettere altri gravi delitti della stessa specie, tenendo conto delle modalità e circostanze del fatto, della personalità dell'indagato, dei suoi precedenti penali e di ogni altro comportamento o atto idoneo a dimostrare la sua propensione alla devianza e la non occasionalità della condotta criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. FERRANTI Donatel - Rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. TORNESI Daniela - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/03/2018 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Ferranti Donatella;
sentite le conclusioni dei PG Dott.ssa Mignolo Olga che ha richiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza di cui in epigrafe che ha rigettato l'istanza di riesame della misura cautelare della custodia in carcere applicatagli …

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