Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 392 del 2020

ECLI:IT:TARVEN:2020:392SENB

Massima

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La concessione di occupazione di suolo pubblico può essere revocata parzialmente dall'amministrazione comunale per esigenze di pubblico interesse, anche sopravvenute, volte a garantire il corretto e imparziale utilizzo del suolo comunale nell'ottica del necessario contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, in coerenza con i principi di programmazione e pianificazione adottati dall'ente locale per l'assegnazione dei plateatici. In particolare, l'interesse pubblico a supporto della revoca parziale può essere individuato nell'esigenza di assicurare un equilibrato sviluppo del tessuto economico-commerciale del territorio, attraverso una razionale e imparziale distribuzione delle aree concedibili come plateatico tra le diverse attività economiche insediate, al fine di aumentare l'attrattività del territorio e favorire lo sviluppo economico, nel rispetto dei principi di buon andamento, ragionevolezza e tutela dell'equo contemperamento degli interessi. Tali esigenze di pubblico interesse possono legittimare la revoca parziale di una concessione di suolo pubblico già rilasciata, anche in presenza di un affidamento ingenerato nel concessionario, qualora tale affidamento risulti prevalentemente di breve durata e non comporti investimenti o programmazione di attività particolarmente impegnativi, e purché la revoca parziale consenta comunque di tutelare in misura adeguata l'interesse del concessionario originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2020

N. 00392/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00254/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 254 del 2020, proposto da
Full Season S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Pier Vettor Grimani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Santa Croce 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, Silvia Privato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, S. …

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