Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10948 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:10948SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il "Nuovo Regolamento delle attività commerciali sulle aree pubbliche" adottato da Roma Capitale, ha affermato il seguente principio di diritto: 1. La limitazione del numero massimo di posteggi di cui un soggetto giuridico può essere titolare o possessore nell'ambito della medesima area mercatale, prevista dal regolamento in attuazione dell'Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012, è legittima in quanto volta a tutelare la concorrenza attraverso la pluralità e la differenziazione dell'offerta, evitando la costituzione di posizioni di tendenziale oligopolio. 2. Tuttavia, la definizione di "area mercatale" contenuta nel regolamento, che identifica tale ambito con l'intero Municipio nel quale è sito il posteggio, risulta priva di idoneo fondamento normativo, in contrasto con il significato letterale dell'espressione, intrinsecamente irragionevole e non necessariamente discendente dall'Intesa del 2012, e pertanto illegittima per eccesso di potere. 3. È invece legittima la previsione regolamentare che impone agli operatori l'obbligo di esporre visibilmente l'originale del titolo autorizzativo e dell'atto di concessione, in quanto tale onere organizzativo di minima incidenza non integra un difetto di proporzionalità. 4. È invece illegittima la disposizione che, nel disciplinare l'assegnazione di posteggi già esistenti, esclude il cumulo dell'anzianità di posteggio del richiedente con quella del dante causa, in assenza di una ragionevole giustificazione di tale diverso trattamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2022

N. 10948/2022 REG.PROV.COLL.

N. 10123/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10123 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Sabrina Rossi e Iolanda Matilde Franceschelli, rappresentate e difese dall'avvocato Orazio Castellana, presso il cui studio in Roma, piazza Benedetto Cairoli, 2, sono elettivamente domiciliati;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Rizzo, elettivamente domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove 21, presso la sede dell’Avvocatura capitolina;

per l'annullamento,

quanto al ricorso introduttivo:

della deliberazione dell'Ass…

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