Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26289 del 23 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26289PEN

Massima

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La querela è validamente presentata anche quando la sottoscrizione della persona offesa è autenticata dal difensore che l'ha depositata presso l'autorità competente, in quanto tale deposito da parte del difensore costituisce una forma di nomina tacita dello stesso ai sensi dell'art. 337 c.p.p., comma 1, e dell'art. 39 disp. att. c.p.p. La condizione di procedibilità mediante querela è pertanto soddisfatta anche in assenza di una nomina formale del difensore, purché risulti che questi abbia autenticato la sottoscrizione della persona offesa e depositato l'atto di querela, essendo tale comportamento sufficiente a integrare la nomina tacita richiesta dalla legge. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la querela è validamente presentata quando la sottoscrizione della persona offesa è autenticata dal difensore che l'ha depositata, in quanto ciò costituisce una forma di nomina tacita del difensore ai sensi della normativa vigente, senza che sia necessaria una nomina formale. Tale principio è applicabile a tutti i casi analoghi in cui sia richiesta la presentazione di una querela come condizione di procedibilità dell'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/10/2015 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 14/06/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. PARDO IGNAZIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI MASSIMO, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
La CORTE APPELLO di CATANZARO, con sentenza in data 20/10/2015, riformando la senten…

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