Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36603 del 24 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36603PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la concessione o il diniego delle circostanze attenuanti generiche, può limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall'articolo 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento del beneficio, senza essere tenuto a considerare tutte le altre circostanze, purché la motivazione sia adeguata e non contraddittoria. Tuttavia, il diniego della sospensione condizionale della pena non può essere fondato esclusivamente sulla considerazione che la sua concessione comporterebbe il venir meno dell'afflittività della pena pecuniaria inflitta, senza che il giudice abbia previamente effettuato una prognosi negativa sul futuro comportamento del condannato sulla base dei parametri di cui all'articolo 133 c.p. Infatti, la legge prevede la sospensione condizionale anche per le pene pecuniarie, e il giudice deve concederla o negarla sulla base dei criteri di politica criminale che governano l'istituto, valutando se il condannato si asterrà dal commettere ulteriori reati e se la sospensione possa costituire per lo stesso una controspinta al delitto. Pertanto, il diniego della sospensione condizionale della pena pecuniaria fondato esclusivamente sulla considerazione che ciò comporterebbe il venir meno dell'afflittività della pena, senza una prognosi negativa sul futuro comportamento del condannato, è illegittimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 6.9.2016 del Tribunale di Ferrara;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Baldi Fulvio che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio limitatamente alla sospensione condizionale della pena e il rigetto nel resto;
udito il d…

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