Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19309 del 21 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:19309PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di misure personali, deve verificare la congruenza e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare nel merito le risultanze probatorie. Le dichiarazioni accusatorie della persona offesa possono integrare i gravi indizi di colpevolezza, senza necessità di ulteriori riscontri esterni, quando risultino coerenti, circostanziate e rafforzate nel tempo. La partecipazione degli indagati all'azione delittuosa può desumersi anche dalla loro presenza e dal contegno tenuto durante la commissione del reato, qualora risulti finalizzato ad accrescere l'effetto intimidatorio, integrando così l'aggravante del metodo mafioso. La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista per i reati aggravati ai sensi dell'art. 7 L. 203/1991, può essere superata solo in presenza di elementi idonei a dimostrare l'inadeguatezza di tale misura, non rilevando in sé il dato formale dell'incensuratezza dell'indagato, ove risultino gravi le modalità della condotta e il contesto criminale di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Annamaria - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Roma in funzione di giudice del riesame cautelare il 02/12/2016;
visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. AGOSTINACCHIO Luigi;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostitut…

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