Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22772 del 8 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22772PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego della circostanza attenuante speciale di cui all'art. 73, comma 7, del D.P.R. n. 309/1990 per i reati concernenti le sostanze stupefacenti è legittimo quando la collaborazione dell'imputato, pur manifestata in un secondo momento, non sia spontanea e non abbia connotazioni di particolare efficacia e rilevanza ai fini della neutralizzazione dell'attività criminosa, essendo stata determinata dall'evidenza dei fatti e non da una volontà di cooperazione. Inoltre, il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nel bilanciamento delle circostanze eterogenee ai fini della determinazione della pena, purché la relativa motivazione sia logica e aderente agli elementi processuali, senza che il sindacato di legittimità possa estendersi alla valutazione di tali elementi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Pa. , nato ad (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Cagliari, sezione penale, in data 13.10.2010;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. Davigo Piercamillo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;

Udito il difensore, Avv. ((omissis)) in sostituzione dell'Avv. ((omissis)), il quale ha concluso ch…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.