Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9565 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:9565SENT

Massima

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La mancata adozione di un provvedimento espresso di rinnovo della concessione demaniale marittima, a seguito della scadenza del titolo, comporta la cessazione automatica del rapporto concessorio, con conseguente occupazione sine titulo dell'area demaniale da parte del precedente concessionario. In tal caso, la controversia sulla debenza e sulla quantificazione dell'indennizzo dovuto all'amministrazione per l'occupazione abusiva rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene esclusivamente a profili di natura patrimoniale, senza che assumano rilievo poteri autoritativi della pubblica amministrazione. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulla domanda di annullamento dell'atto con cui l'amministrazione ha richiesto il pagamento dell'indennizzo per l'occupazione abusiva, dovendo la controversia essere rimessa alla cognizione del giudice ordinario competente per territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
Sezione Seconda Ter
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3521/2008 proposto da De. Ba., rappresentato e difeso dagli avv.ti Ce. Ro. Ca. e Gi. Va. ed elettivamente domiciliato nello studio del primo in Ro., viale Si. Pe. n. (...);
contro
il Comune di Ar., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Gi. De Fa. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Ur. Be. in Ro., Viale Gi. Ce. n. (...);
l'Agenzia del Demanio Filiale La., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliato ex lege in Ro., via De. Po. n. (...);
la Regione La., in persona del Presidente in carica, non costituita in giudizio;
l'Agenzia del Territorio, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
p…

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