Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1992 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1992SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è illegittimo qualora le motivazioni addotte nel provvedimento finale siano diverse e più ampie rispetto a quelle indicate nel preavviso di rigetto ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, non consentendo così al richiedente di partecipare in modo effettivo e consapevole al procedimento. In tal caso, l'annullamento del diniego di condono comporta l'illegittimità derivata degli atti successivi, come le ordinanze di demolizione, che trovano il loro presupposto nei provvedimenti di rigetto della sanatoria. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a rinnovare integralmente il procedimento, rispettando il principio del giusto procedimento e motivando adeguatamente le proprie determinazioni finali.

Sentenza completa

N. 00871/2011
REG.RIC.

N. 01992/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00871/2011 REG.RIC.

N. 00872/2011 REG.RIC.

N. 00873/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 871 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Delli Santi Antonio, rappresentato e difeso dall’Avv. Lorenzo Bruno Molinaro, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo san Tommaso d’Aquino, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

contro

Comune di Centola, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

sul ricorso, numero di registro generale 872 del 2011, proposto da:
Delli Santi Antonio, rappresentato e difeso dall’Avv. Lorenzo Bruno Molinaro, con domicilio elet…

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