Consiglio di Stato sentenza n. 4423 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:4423SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La decadenza di una concessione edilizia per sopravvenute previsioni urbanistiche incompatibili costituisce un atto dovuto e ricognitivo, che l'amministrazione comunale deve pronunciare anche a notevole distanza di tempo dal rilascio del titolo, senza che ciò integri una violazione del principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione o del legittimo affidamento del titolare. L'amministrazione non è tenuta a valutare la prevalenza dell'interesse pubblico sulla situazione di vantaggio del privato, in quanto la decadenza è imposta dalla legge in presenza dei presupposti oggettivi del mancato inizio dei lavori e dell'entrata in vigore del nuovo piano regolatore incompatibile. Inoltre, l'amministrazione non è obbligata a riesaminare la legittimità della concessione in sede di autotutela, né a richiedere il parere della commissione edilizia, essendo la decadenza un atto dovuto e non discrezionale. Infine, il mancato inizio dei lavori non può essere giustificato come dipendente da un factum principis, in assenza di una specifica istanza di proroga del termine, volta a far accertare la sussistenza di circostanze tali da impedire l'inizio dei lavori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 904 del 2007, proposto dal signor Vi.De.Vi., rappresentato e difeso dall'avvocato Fr.Ia. ed elettivamente domiciliato in Ro., alla via G.Pi.da.Pa.n.(..), presso lo studio dell'avvocato M.Cr.Ma.;
contro
il Comune di Qu., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ma.Sp., con il quale è elettivamente domiciliato in Ro., alla via Co.Di.Ri.N.., presso lo studio dell'avvocato Do.D'a.;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sede di Napoli, Sez. II, 21 novembre 2006, n. (...), e per l'accoglimento del ricorso di primo grado n. 2119 del 2006;

Visto il ricorso in appello, con i relativi allegati;

Vista la memoria di costituzione in giudizio del Comune di Qu.;

Vi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.