Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1017 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:1017SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha rinunciato alla decisione del ricorso. Tuttavia, il Tribunale condanna il ricorrente alla rifusione delle spese di giudizio, ritenendo che i motivi di ricorso non fossero fondati, in quanto il ricorrente non aveva provveduto a integrare la documentazione prescritta dalla legge per la formazione del silenzio assenso sulla sua istanza di condono edilizio. Pertanto, il principio di diritto affermato è che il mancato adempimento degli oneri documentali previsti dalla legge per la formazione del silenzio assenso su una istanza di condono edilizio legittima il rigetto della domanda e la condanna alle spese del ricorrente, nonostante la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2023

N. 01017/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00320/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 320 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via San Gallo, 76;

contro

Comune di Pietrasanta, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

della determinazione dirigenziale 21.12.2018 prot. n. 1328045, notificata il 17.01.2019 comportante rigetto della istanza di condono edi…

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