Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12813 del 29 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12813PEN

Massima

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La violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo o divieto di soggiorno, anche diversa dal divieto di recarsi fuori del comune di soggiorno, integra il delitto previsto dalla Legge n. 1423 del 1956, art. 9, comma 2, e successive modifiche, in quanto il legislatore, con l'introduzione nell'art. 9, comma 2, del riferimento espresso tanto agli "obblighi" quanto alle "prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con l'obbligo o il divieto di soggiorno" e la contemporanea abrogazione dell'art. 12, comma 1, ha inteso ricomprendere nell'unica figura delittuosa disciplinata dall'art. 9, comma 2, la violazione di qualunque obbligo o prescrizione imposta al soggetto sottoposto a tale misura di prevenzione, al fine di sottoporre ad un trattamento sanzionatorio più rigoroso ogni infrazione commessa da chi, in ragione della sua concreta pericolosità, sia stato destinatario di una misura di prevenzione più stringente rispetto alla mera sorveglianza speciale. La valutazione della sussistenza dei presupposti formali e sostanziali della recidiva ex art. 99, comma 4, c.p., sulla base delle concrete modalità della condotta posta in essere, della reiterazione degli illeciti lesivi del medesimo bene giuridico e della personalità dell'imputato indicativa di una spiccata propensione a delinquere e di una marcata insensibilità al rispetto delle regole, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione, se esente da vizi logici e giuridici, non è sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania Presidente del 25/02/2 -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere SENTE -

Dott. CASSANO Margherita Consigliere N. -

Dott. MAZZEI Antonella P. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. LA POSTA Lucia Consigliere N. 42438/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 4152/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 01/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo Oscar, che ha…

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