Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 365 del 2018

ECLI:IT:TARPR:2018:365SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di sospensione e demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: Il principio di diritto fondamentale è che l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive non è illegittimo per il solo fatto che il proprietario abbia acquisito la residenza nell'area interessata, ingenerando un legittimo affidamento. Infatti, la stabilizzazione anagrafica della famiglia sul territorio può costituire piuttosto un ulteriore indice della trasformazione edilizia abusivamente operata, non potendo tale circostanza di per sé escludere la natura abusiva delle opere realizzate. Inoltre, il Tribunale precisa che la mancata esatta identificazione dell'area oggetto di acquisizione ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 non costituisce ragione di illegittimità dell'ingiunzione a demolire, in quanto tale individuazione può essere compiuta con atti successivi, aventi natura meramente dichiarativa e ricognitiva. Infine, il Tribunale afferma che la tipologia delle opere abusive, ovvero opere saldamente ancorate al terreno e provviste di rudimentali sistemi di scarico fognario, esclude la loro qualificazione come strutture precarie o destinate a soddisfare esigenze contingenti, improvvise e transeunti, non rientrando pertanto nella nozione di "campeggio" ai fini della legittimità della loro realizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2018

N. 00365/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00019/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 19 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), in Parma, via Liani, 11

contro

Comune di ((omissis))'Emilia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Parma, borgo Antini, 3

per l'annullamento

dell’ordinanza di sospensione – demolizione n. -OMISSIS-del 17/10/2014.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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